11 dicembre 2006
Dio forse esiste... è morto Pinochet
Il generale cileno che governò come dittatore dall’11 settembre 1973 all’11 marzo 1990. Arrivò al potere con un colpo di stato militare che rovesciò il governo del Presidente socialista Salvador Allende.
La violenza e il bagno di sangue del colpo di stato continuarono durante l'amministrazione di Pinochet. Una volta al potere, Pinochet governò con il pugno di ferro. I dissidenti che erano stati assassinati per aver pubblicamente parlato contro la politica di Pinochet venivano definiti "scomparsi". Non si sa esattamente quanta gente sia stata uccisa dalle forze del governo e dei militari durante i 17 anni che rimase al potere, ma la Commissione Rettig elencò 2.095 morti e 1.102 "scomparsi". I dissidenti invece diedero stime molto più alte, fino a 80.000 morti. Tra le vittime, ucciso nello stadio di Santiago insieme a molti altri, anche il regista e cantante Victor Jara. Anche la tortura era usata comunemente contro i dissidenti. Migliaia di cileni lasciarono il paese per sfuggire al regime.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento